Editoriale di Marco Zerbini

Il cammino della Nazionale Italiana di volley maschile si ferma sul più bello.
Dopo una lunga serie di vittorie nella fase a gironi iniziate con l’entusiasmante esordio al Foro Italico di Roma contro il Giappone, continuate nel capoluogo Toscano contro Belgio e Argentina e concluse a Milano contro Finlandia, Russia (unica sconfitta ininfluente) e Olanda, l’Italia si ferma a Torino davanti a un PalaAlpitour esaurito in ogni ordine di posto.

Nella Final Six di Torino il sorteggio sembra clemente: gli azzurri infatti evitano i temibili Stati Uniti e la Russia. Sul suo cammino si trova la Serbia e i campioni del mondo della Polonia.
Nella prima gara contro la Serbia la nazionale italiana non entra mai in partita, l’unico fondamentale degno di nota per gli azzurri è il muro in cui è stata superiore agli avversari (9-6 i muri a favore). I ragazzi di Grbic precisi in attacco e impressionanti in difesa vincono meritatamente e nettamente (3-0) lasciando solamente 53 punti agli uomini di Blengini.
Il colpo è duro da digerire: contro la Polonia (vincitrice 3-0 contro la Serbia) non serve solo una vittoria, serve un’impresa. Bisogna vincere 3-0 lasciando ai campioni del mondo meno di 60 punti…
Purtroppo tutti i calcoli fatti servono a molto poco: anche nella seconda partita di Torino gli azzurri di spengono appena l’arbitro fischia l’inizio del match e concedono nettamente in poco più di venti minuti il primo set ai Polacchi (25-14).
L’Italia è eliminata del suo mondiale, la Polonia al termine del primo set festeggia la conquista del primo posto e l’accesso alle semifinali.

L’Italia vincerà l’incontro al tie-break: la partita cambia completamente prospettiva, i polacchi inseriscono tutte le riserve, gli azzurri cercano di non abbattersi per onorare fino all’ultimo la manifestazione.

E’ un duro colpo per tutto il movimento e per la Federazione italiana che si aspettava veramente molto di più dal torneo continentale organizzato tra le mura amiche.
Ora è il momento di non fare drammi e di non buttare tutto all’aria: alcuni giocatori hanno già fatto trapelare che lasceranno i colori azzurri, ma questo non ci deve spaventare il vivaio è ottimo e tra un anno ai campionati Europei di Belgio-Francia-PaesiBassi-Slovenia partiremo di sicuro tra i favoriti.

Buona pallavolo a tutti
Marco Zerbini