“Disage” Volley Femminile Campionato A2

15 ottobre 2017 – Ore 10.00

Oggi il nostro lavoro inizia presto: la redazione ci ha chiesto di seguire l’esordio delle ragazze della “Zeronove Disage” che militano nel campionato di A2.

Siamo reduci da cinque favolosi set tra due delle squadre più accreditate alla conquista del prossimo campionato Italiano. Ripensando ancora agli ultimi punti che hanno sancito la vittoria di Novara su Busto entriamo nel centro sportivo che ospiterà questo esordio.

L’orario di inizio del match (11.00 di domenica) ci sorprende un po’, ma subito attribuiamo questa anomalia alla possibile diretta tv in Cina e Giappone. Sicuramente i proprietari saranno cinesi.

Prima di accomodarci in tribuna stampa passiamo dalla Sala Executive: ci piacerebbe incontrare dei colleghi per chiedere maggiori informazioni su questo campionato, abbiamo studiato poco e non conosciamo molto bene le squadre che fra poco si contenderanno i primi tre punti del nuovo campionato.

Eccoci sul campo, poco fa il general manager dalla squadra di casa ci ha avvisato che, per motivi di sicurezza, la partita sarà giocata a porte chiuse: è un vero peccato che i tifosi milanesi non potranno assistere a questo spettacolo. Ora tutto ci sembra tutto più chiaro, ecco perché Milano questa mattina sembrava deserta come il 15 agosto; saranno tutti incollati alla televisione a seguire questo storico incontro.

Ci sentiamo dei privilegiati ad essere presenti, per non disturbare le due squadre ci mettiamo in disparte, non facciamo foto, non facciamo video, ci limitiamo a prendere appunti e vivere questo evento.

Ore 11.07 la partita inizia: il livello è leggermente inferiore rispetto alla sfida scudetto di ieri sera, ma siamo pronti a scommettere che tra qualche anno molte di queste ragazze militeranno nella massima serie. I primi due set sono una girandola di emozioni, se dovessimo scommettere su chi si aggiudicherà l’incontro non sapremmo su chi puntare. Le dodici ragazze in campo sono agguerritissime: le difese spettacolari si sprecano e già dopo un set e mezzo abbiamo terminato lo spazio sul nostro taccuino.

I primi due set terminano a favore della squadra ospite: il divario tra le due contendenti è minimo e siamo consapevoli che la partita può essere ancora molto lunga.

L’inizio del terzo set è un monologo della squadra di casa: dopo pochi minuti le ragazze “Disage” sono alle corde colpite più e più volte dei colpi delle biancorosse padrone di casa. Sembra di assistere ad un altro incontro: incredulo per quanto sta accadendo mi avvicino maggiormente al campo. Il coach “Disage” chiede un paio di timeout: le ragazze di stringono in cerchio e cercano la forza di reagire, basterebbe una scintilla per riprendere in mano la partita. In questo momento facciamo un tifo incredibile per la squadra ospite, lo sappiamo non è professionale, ma è pur sempre domenica e sono le 12.30…

Ma che succede? Cosa c’era nell’energetico che hanno bevuto nell’ultimo timeout? Spremuta di spinaci?

“Popeye Disage” nonostante il divario di 10 punti ora ha uno spirito diverso e il Bruto biancoazzurro lo inizia a capire: la concentrazione è altissima e nessuna delle ragazze ospiti ha più voglia di scherzare, la partita sta cambiando. Il mister della squadra di casa lo capisce e corre subito ai ripari facendo un paio di sostituzioni e chiedendo timeout. E’ la sua condanna!

“Popeye Disage” si rifocilla ancora con la pozione magica ed entra in campo ancora più carica, siamo all’epilogo. La partita è ai titoli di coda: 23-23…

Nooooo!!! Suona il cellulare: è il nostro caporedattore… e ora facciamo? Non possiamo non rispondere… Ci assentiamo meno di 2 minuti e al nostro ritorno vediamo le ragazze della “Disage” festeggiare in mezzo al campo: sono al settimo cielo hanno conquistato i primi 3 punti di questo campionato.

Cerchiamo di avvicinarci al coach della squadra vincente per scambiare due parole, ma tutti scappano velocemente negli spogliatoi. E’ un peccato non aver potuto intervistare nessuno.

Tra qualche mese, quando i punti saranno ancora più pesanti, torneremo a trovarvi. A presto ragazze, continuate ad allenarvi e a divertirvi.

Buona pallavolo a tutti.

Marco Zerbini